Ottaviani, marchio inossidabile a denominazione d’origine tutta italiana
Dietro i successi dell‘azienda c’è Laura Ottaviani, architetto e fine progettista
Dai complementi d’arredo alla gioielleria, ai bijoux, agli orologi, la sua energia creativa spazia dall’ambiente alla persona secondo canoni estetici coerenti e collaudati, espressione di prestigio e fascino.
La crescita a doppia cifra del marchio, oggi riferimento autorevole anche sul mercato internazionale, dà piena ragione a Laura Ottaviani, architetto e fine progettista che, tenendo fede negli anni a personali codici stilistici, ha contemporaneamente contribuito ad imprimere un forte impulso all’evoluzione dell’azienda, anche per quanto riguarda l’adozione di nuove tecniche produttive.
L’argento, elemento costitutivo privilegiato, duttile ed aristocratico anche più dello stesso oro se utilizzato con acume, qui mostra il meglio di sé. Nell’orologio con movimento al quarzo giapponese è insediato nel quadrante, punteggiato da indici con cristalli a 3, 6, 9 e 12 ed accolto in cassa da 24 mm. Molto del temperamento è deciso anche dal bracciale con catena in metallo assiepata da festosi ciondoli.
Ricompare, ma solo nel tono, nella lampada in cristallo con cappa in fili di tessuto giusto del colore argento, tornando invece protagonista nella collana multifilo con cristalli e strass e chiusura moschettone con estensione lunghezza 480 mm, o negli orecchini 30 x 70 mm con perle bijoux, smalti, strass, resine, perline e cristalli, assicurati da chiusura a farfalla.
Alla Springpreview del Tarì, dal 14 al 16 marzo 2020.